Ascolta(t)tori. Laboratorio di ascolto partecipato ottobre-dicembre 2020
La musica è fatta non solo da chi la compone e da chi la suona, ma anche da chi l’ascolta. L’ascolto musicale può essere a tutti gli effetti considerato come un atto, o meglio: una serie di atti che si compongono e si orchestrano in un processo.
Nessuno può dirsi ignorante di musica, dal momento che la musica – qualunque sia il suo stile e la sua complessità – «parla» di noi, del mondo e del nostro stare al mondo. Esiste, così, una conoscenza musicale profonda e incorporata in ciascun ascoltatore, che il conduttore del laboratorio – anche attraverso le sue esecuzioni dal vivo al pianoforte – come un maieuta, ha il compito di lasciar (ri)emergere. In che modo?
Stimolando nei partecipanti un ascolto non solo attivo e organico (comprendente immaginazione, pensiero e percezioni sensoriali come un tutto indivisibile) ma anche co-operativo, attraverso la circolazione e la messa in comune dei feedback da parte dei singoli, grazie a cui arriva a costruirsi – in un processo a spirale –, con stupore e soddisfazione dei partecipanti, una comprensione collettiva dei brani proposti.
Modalità
- il laboratorio di ascolto si basa su esecuzioni dal vivo al pianoforte del conduttore e su testimonianze audio-video
- non sono richieste competenze tecnico-musicali. Saranno sufficienti curiosità e passione
- La durata di ogni sessione laboratoriale è di 2 ore circa
- Giorno e orario degli incontri: domenica, dalle ore 17 alle 19
Date e programma:
- 4 ottobre: Mozart, Adagio in si min. K. 540
- 25 ottobre: Schubert, Momento Musicale No 2 in la bem.magg.
- 8 novembre: Rachmaninov, Preludio op. 3 n. 2
- 22 novembre: Debussy, dal Libro Primo dei Preludi
- 13 dicembre: Schönberg, 6 piccoli pezzi op. 19
- 20 dicembre: Ligeti, Musica Ricercata